Gran Teatro GEOX a Padova.
Miguel Ángel Zotto (Buenos Aires, 7 agosto 1958) è un ballerino argentino, eletto tra i tre più grandi ballerini di tango di tutti i tempi.
Il suo cognome originale era Zotta, cambiato in Zotto da un errore di trascrizione nel registro Argentino degli immigrati.
Proveniente da una famiglia di immigrati italiani in Argentina dal paesino lucano di Campomaggiore, Zotto inizia a ballare il tango con il nonno Michele Arcangelo Zotta (nato a Campomaggiore il 1º aprile 1884) e successivamente con il padre che era un attore argentino. Solo a diciassette anni inizia a studiare il tango per farne la sua professione, il suo primo maestro fu Rodolfo Dinzel che dal 1979 lo segue nella sua scuola e lo porta a ballare nelle Milongas di Buenos Aires fino al 1985.
Nel 1984 inizia ad insegnare tango alla "Belgrano University" di Buenos Aires, l'anno successivo entra nel professionismo grazie anche alla sua partecipazione a Broadway dove ha un ruolo in "Tango Argentino" di Segovia e Orezzoli, spettacolo con il quale gira il mondo.
Miguel Ángel Zotto sarà di scena al Gran Teatro GEOX accompagnato dalla sua straordinaria compagnia di ballerini e dall’orchestra.
Nel 1940 i passi erano più o meno gli stessi, più richiamo del sesso che della danza e lui ha separato di fatto quel tango nato sul Rio de la Plata tra uomini e finito direttamente nei bordelli, per farlo entrare ripulito nelle milonghe di barrio, le stesse che ancora oggi resistono a Buenos Aires, come il Sunderland di Villa Urquiza da dove è uscito Sebastiàn Imenez, incoronato campione del mondo a soli 18 anni giusto lo scorso agosto.
«Dopo tanti anni di insegnamento in Europa – spiega Zotto – ho scoperto che il ballo nella donna ha un leit motiv: el ocho (l’otto). E’ per questa figura che l’Unesco ha dichiarato il tango patrimonio dell’Umanità (nel 2009, ndr). L’otto è il numero dell’infinito, è la base di ogni cosa. Petroleo lo disse: per insegnare tango bisogna prendere el ocho come pilastro». La donna lo disegna sul pavimento, avanti, indietro, spezzato: «Non è un caso che la donna cammini all’indietro: la seduzione, quando ha inizio, è timida».
Puro Tango è show pieno di virtuosismi, anche musicali, per rafforzare il concetto che “ballare il tango è un atto d`amore”.
Lo spettacolo torna in scena rinnovato nei temi e nelle coreografie, ma con il medesimo spirito.
“Puro Tango” è l’essenza del tango.