“L’amore segreto di Ofelia” di Steven Berkoff (versione di Adele D’Arcangelo).
Produzione dalla compagnia del Balletto Civile di Michela Lucenti e Maurizio Camilli
Il testo di Berkoff ricostruisce un segreto e ipotetico rapporto epistolare tra Amleto e Ofelia. Questa visione della messa in scena è applicata alle 39 lettere che compongono il testo di Berkoff, brevi monologhi che, come in un inesorabile conto alla rovescia, esplorano gli intimi segreti della relazione fra i due personaggi che Shakespeare sembra solo accennare.
Con un linguaggio carnale che intreccia immagini di desiderio sessuale e premonizioni della futura tragedia, le parole si fanno corporee, costruendo una drammaturgia fisica figlia dello stato interiore dei due amanti.